Recensione: Al Cinema oggi abbiamo visto Spiderman Homecoming, che riprende la storia di Capitan America: Civil War, quando Tony Stark aveva deciso di far entrare nel gruppo degli Avengers il giovane Peter Parker, dotandolo di un vestito Hi-Tech superaccessoriato e lui per contraccambiare aveva rubato lo scudo di Capitan America. Homecoming (ritorno a casa) ci catapulta al Liceo, mettendo in mostra uno Spiderman quindicenne, molto più incerto e in fase di addestramento, spinto dalla voglia di entrare nel gruppo dei Vendicatori. Il Villain di questa nuova avventura Marvel è l'Avvoltoio, interpretato da un sorprendente Michael Keaton, che dopo aver appeso al muro il mantello dell'uomo pipistrello, ora indossa delle ali di metallo. Capomastro di un'impresa che aveva l'appalto per lo smaltimento dei rifiuti alieni, gli viene soffiata la commissione e per non finire a terra con la sua impresa studia un piano per riciclare tutta la spazzatura aliena della battaglia di New York, creando delle armi superpotenti da contrabbandare o da usare per le sue rapine. La storia è tutta incentrata sul costume di spiderman e sull'importanza che riveste nella lotta al crimine (cit. Tony Stark: Se non sei niente senza costume, allora non meriti di far parte degli Avengers). Alla fine del film Peter capirà che non è ancora pronto e deciderà di continuare ad essere l'amichevole Spiderman di quartiere, lasciando preludere ad un sequel più che meritato, visto anche il record di incassi al botteghino. Nei titoli di coda scopriamo un altro famoso villain dei fumetti di Spiderman e cioé Scorpion, che forse vedremo in Spiderman Homecoming 2. A presto con il nuovo appuntamento al Cinema dell'Associazione. In basso altre foto che ci siamo divertiti a scattare con i cartelloni delle anteprime. |
AutoreScrivi qualcosa su di te. Non c'è bisogno di essere fantasiosi, basta una panoramica. ArchiviCategorie |